A rischio chiusura diversi asili francofoni nelle Fiandre: non garantiscono un livello di olandese sufficiente per facilitare un’ispezione approfondita.
La notizia arriva da Le Soir: in poche settimane diverse strutture per l’infanzia francofone nel comune di Rhode-Saint-Genèse, che accolgono complessivamente 132 bambini, hanno dovuto chiudere o dovranno probabilmente farlo.
Rhode-Saint-Genèse, è nelle Fiandre, ma si trova appena fuori Bruxelles e vicinissimo al confine con la Vallonia. Comunque le strutture per l’infanzia sono supervisionate dall’agenzia di ispezione sanitaria delle Fiandre. E qui sta il problema: il personale che lavora in questi asili manca di conoscenza dell’olandese al punto da rende impossibile completare un’ispezione completa.
Infatti i gestori delle strutture per l’infanzia in Fiandre devono avere un livello di olandese “B2”, che consente loro di comunicare in modo spontaneo e fluente con un madrelingua. Tuttavia, le maestre che lavorano in francese hanno dichiarato di avere difficoltà a raggiungere questo livello di olandese.
Dunque tra le strutture per l’infanzia francofone del comune, due sono già state costrette a chiudere, due hanno deciso di smettere a causa della pressione subita e le due strutture rimaste (una delle quali è divisa in due sedi), le più grandi in termini di numero di posti (85 bambini in totale nelle tre sedi), sono minacciate di chiusura. Nonostante il gran numero di chiusure che solleva interrogativi, l’amministrazione fiamminga respinge con forza l’argomento linguistico.
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