Il birrificio Westmalle aprirà al pubblico per la prima volta a settembre, il 25 e 26 solo su prenotazione.
Solo 750 biglietti disponibili. Le prenotazioni online si sono aperte mercoledi 20 giugno tramite il sito web dell’abbazia.
Il birrificio produce ogni anno circa 120.000 ettolitri di Extra, Dubbel e Tripel. Una squadra laica di circa 50 persone gestisce le operazioni sotto la supervisione della comunità dell’abbazia.
Westmalle ha iniziato a produrre birra nell’abbazia di Kempen di Anversa nel 1794 e dal 1836 produce birre con l’autentica etichetta trappista. Solo altre quattro abbazie belghe producono birre trappiste: Westvleteren, Rochefort, Chimay e Orval.
“Abbiamo dovuto deludere molte persone per molti anni. Ora pensiamo che sia giunto il momento di dare loro questa possibilità, dopo tutto”, ha detto Bart Wellens, direttore commerciale di Westmalle Brewery, a VRT della decisione di aprire per la prima volta.
“Fino ad ora, la tradizione è stata quella di concentrarsi sulla vita comunitaria. Il birrificio non dovrebbe disturbare nemmeno quello. Ma tutti si evolvono con il tempo. L’abbazia ha anche capito che il mondo è cambiato e che è importante mostrare per una volta cosa succede dietro le mura”.
Le visite ai birrifici trappisti sono estremamente rare. Il birrificio Orval in Vallonia apre occasionalmente al pubblico, quest’anno il 13 e 14 settembre. Tutti i posti per quell’evento sono già prenotati. Westmalle dice che prenderebbe in considerazione la possibilità di ripetere i suoi giorni di visitatori se ci fosse richiesta.
Le visite al birrificio costano 12,50 euro, con una parte del ricavato che va a Coda, una fondazione di beneficenza che si occupa di cure palliative. Le visite hanno una durata di 90 minuti e prevedono una degustazione.
