Il 2024 è stato definito “Anno Grand Cru” per via delle mostre esposte in Belgio: lo annuncia Vrtnws.
Sono state effettuate circa 1,2 milioni di visite ai musei utilizzando il Museum Pass, il quale dà accesso a una vasta gamma di musei e mostre sia nel nord che nel sud del paese.
Le varie mostre dedicate al pittore James Ensor e alla “Storia di non ridere: Surrealismo in Belgio” hanno attirato grandi folle al Bozar, ma molti altri musei con esposizioni permanenti meritano di essere visitati durante l’arco dell’anno e, naturalmente, molte nuove mostre temporanee sono previste per il 2025.
Bruges rimanere una delle destinazioni più popolari del Belgio: l’anno scorso i Musei di Bruges, commercializzati come Musea Brugge, hanno attirato più di 850.000 visitatori: viene rappresentato un aumentato del 10,6% rispetto all’anno precedente.
Il Belfry o Belfort, la torre dell’orologio che si erge sulla piazza del mercato di Bruges, rimane l’attrazione principale con 216.000 visitatori.
Il Museo della Chiesa di Nostra Signora e il museo d’arte Groeninge Museum, completano la top 3. Il rinnovato Museo dell’Ospedale di San Giovanni, riaperto appena prima dell’inizio del 2024, è stato anch’esso tra le attrazioni popolari.
Il 69% di tutti i visitatori dei musei di Bruges proviene dall’estero, principalmente dai paesi vicini, ma le visite dagli Stati Uniti sono in aumento e i numeri dei visitatori asiatici stanno riprendendo dopo il Covid.
In Ieper, il Museo In Flanders Fields continua ad attirare visitatori da lontano e da vicino: 155.948 nel 2024: il 60% proveniva dall’estero, dalla Gran Bretagna, dai Paesi Bassi, dalla Francia e dalla Germania, ma anche dagli Stati Uniti, dal Canada e dall’Australia.
Anche il Museo Yper ha visto aumentare il numero di visitatori per il terzo anno consecutivo, con un totale di oltre 20.000 visitatori nel 2024, in aumento di quasi il 10% rispetto al 2023.
Ancora nelle Fiandre Occidentali, la mostra di James Ensor a Ostenda “Rose, rose, rose à mes yeux. James Ensor e Natura Morta in Belgio” ha attirato 87.000 visitatori al Mu.ZEE. A causa dei lavori di ristrutturazione, il museo è ora chiuso per oltre 3 anni.
Ensor: un anno di mostre di successo
Il 2024 è stato l’anno di Ensor con mostre di successo a Bruxelles, Anversa e Ostenda.
Ad Anversa, il Museo Reale di Belle Arti, il KMSKA, ha accolto più di mezzo milione di visitatori nel secondo anno dalla sua riapertura: oltre 221.000 visitatori sono andati a vedere la mostra “I sogni più selvaggi di Ensor. Oltre l’Impressionismo”.
“James Ensor, Maestro” e “Chantal Akerman: Travelling” sono mostre che hanno attirato insieme più di 75.000 visitatori al Bozar di Bruxelles. In totale, il Bozar ha accolto un totale di 328.036 visitatori per le sue mostre, un aumento del 58% rispetto al 2023. Quasi 118.886 persone hanno visitato la mostra “Histoire de ne pas rire. Surrealismo in Belgio”: è stata una delle 5 mostre più visitate di sempre.
Le meraviglie delle Fiandre Orientali
Gand rimane una destinazione attraente per i visitatori stranieri: i musei e le case storiche della capitale delle Fiandre Orientali hanno accolto oltre 1,3 milioni di visitatori.
I musei di Gand hanno attirato quasi 600.000 visitatori: tra i più popolari ci sono il Museo delle Belle Arti MSK, il Museo della Città STAM, il museo universitario GUM con il suo giardino botanico, il museo d’arte contemporanea S.M.A.K, Kina: museo per bambini e natura, il museo di Huis van Alijn, il museo di psichiatria Dr Guislain e il Designmuseu. Le case storiche di Gand, invece, hanno accolto 743.384 visitatori.
Anche i musei più piccoli nelle Fiandre Orientali hanno accolto numerosi visitatori. Il Museo di Oudenaarde, il MOU, con i suoi arazzi verdi ha registrato un record di visitatori (60.000) grazie alla mostra ”Margherita, Figlia dell’Imperatore tra Potere e Immagine”.
Il Mudel, un museo a Deinze, ha accolto 80.000 visitatori.
Le mostre nel Limburgo
Nel Limburgo invece, il Museo Gallo-Romano di Tongeren ha attirato più di 100.000 visitatori per la prima volta in 5 anni: questo è il numero più alto dall’inizio della pandemia.
C-Mine, hotspot artistico nel sito del patrimonio industriale creato presso l’ex Miniera di Genk ha attirato 220.000 visitatori grazie alle sue mostre e al centro culturale. Anche il Museo della Moda di Hasselt è soddisfatto: durante i primi mesi del 2024 il museo è stato chiuso per ristrutturazioni, ma la sua mostra ‘Mothers’, che è ancora in corso ed estesa fino al 9 marzo, ha attirato molti visitatori.
A Lovanio, nel Brabante Fiammingo, il Museum M, che quest’anno ha celebrato il suo 15° anniversario, ha ricevuto poco meno di 380.000 visitatori: c’è un calo rispetto al 2023.
Purtroppo è stato un anno deludente per l’AfricaMuseum di Tervuren che ha visto i numeri scendere rispetto ai 132.000 dell’anno precedente. Le difficoltà di accesso al museo a causa dei lavori stradali e dei lavori sulla linea tramviaria 44 potrebbero essere in parte la causa.
Foto di Zalfa Imani da Unsplash
