Concordati i nuovi costi delle prestazioni per i pazienti. Cure mediche più accessibili a tutti. Ma molte misure partiranno nel 2025.
E’ stato raggiunto un accordo tra medici, dentisti, psicologi, logopedisti, ostetriche e fisioterapisti e le associazioni di assicurazione sanitaria (dell’Istituto nazionale per l’assicurazione sanitaria e l’invalidità – NIHDI).
I pazienti non dovranno più pagare un ticket per le consultazioni con psicologi e psichiatri, e ci sarà un divieto graduale dei supplementi di pagamento per le persone con un’indennità aumentata. Ma a partire dal 2025! Questa misura, che si applicherà a tutti i medici, sia di base che specialisti, mira a rendere le cure mediche più accessibili a tutti i belgi, indipendentemente dal loro reddito.
Il ministro federale della salute Frank Vandenbroucke ha dichiarato che gli accordi sanitari forniranno “una migliore protezione” e chiarezza a circa 2,3 milioni di persone. “Gli accordi tra medici e mutue assicurative porteranno anche a una maggiore trasparenza nei supplementi di pagamento addebitati. È evidente che i medici, i dentisti e le mutue assicurative hanno dimostrato la loro responsabilità in questo settore”.
Per i pazienti con un’indennita aumentata
Attualmente, i pazienti con un’indennità aumentata devono pagare un supplemento per alcune prestazioni ambulatoriali, come le visite mediche, gli esami di laboratorio e le cure dentistiche. Con il nuovo divieto, questi supplementi saranno gradualmente eliminati. In pratica, questo significa che i pazienti con un’indennità aumentata pagheranno lo stesso prezzo per le prestazioni ambulatoriali di tutti gli altri pazienti.
Si stima che questa misura porterà a un risparmio annuale di 400 euro per i pazienti con un’indennità aumentata. Dunque le organizzazioni di pazienti hanno accolto con favore questa misura, che considerano un passo importante verso una maggiore equità nel sistema sanitario belga – mentre alcuni medici, invece, hanno espresso preoccupazione per il fatto che il divieto possa ridurre i loro compensi, anche se il governo belga ha assicurato che i medici saranno adeguatamente compensati per il tempo e le spese sostenute per le prestazioni ambulatoriali.
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