Ci sono sostanze molto dannose per le donne incinta. Si trovano in prodotti di uso quotidiano. Parte una campagna di sensibilizzazione.
Il Servizio Pubblico Federale (SPF) Salute del Belgio sta lanciando una campagna per sensibilizzare le donne in gravidanza e coloro che stanno pianificando una gravidanza riguardo ai così detti interferenti endocrini. Si tratta di sostanze chimiche che possono alterare il normale equilibrio ormonale causando danni al feto.
Queste sostanze chimiche si trovano in prodotti di uso quotidiano come nelle vernici o nei fluidi idraulici, si trovano come additivi nelle plastiche oppure nei pestici.
Le autorità hanno stilato una lista di azioni volte a minimizzare l’esposizione ai perturbatori endocrini. Ecco alcuni esempi:
- Evitare di riscaldare il cibo in contenitori di plastica nel microonde.
- Lavare i vestiti e la biancheria da letto nuovi prima dell’uso.
- Limitare l’uso di alcuni prodotti di bellezza e per la cura personale.
- Garantire una buona ventilazione in casa.
ll piano di azione NAPED
Questa campagna fa parte di un piano d’azione nazionale più ampio sui perturbatori endocrini, noto come NAPED. NAPED si concentra sulla prevenzione, sulla ricerca e sul rafforzamento delle normative belghe ed europee relative a queste sostanze chimiche.
Il Belgio ha recentemente incorporato i perturbatori endocrini nel suo codice di benessere sul lavoro per proteggere meglio i lavoratori, in particolare le donne in gravidanza. Inoltre, l’Unione Europea ha già in vigore regolamenti per limitare la presenza di queste sostanze chimiche nel nostro ambiente, come REACH (Registrazione, Valutazione, Autorizzazione e Restrizione delle Sostanze Chimiche) e CLP (Classificazione, Etichettatura e Imballaggio).
Foto di to Suhyeon Choi da Unsplash
