Vuoi sapere perché l’età media degli insegnanti in Belgio è inferiore rispetto ad altri paesi OCSE? I dati Education at a Glance 2024 ci offrono una risposta.
Tra il 2013 e il 2022, l’età media degli insegnanti è aumentata nell’OCSE. Nell’istruzione secondaria inferiore, il 36% degli insegnanti ha 50 anni o più, rispetto al 35% nel 2013. Il Belgio ha meno insegnanti di età pari o superiore a 50 anni, con solo il 27% degli insegnanti in questa categoria di età, in calo dal 29% nel 2013. Dai dati Education at a Glance 2024 emerge come le condizioni di lavoro degli insegnanti, l’organizzazione delle scuole e il coinvolgimento delle comunità scolastiche influenzano significativamente la qualità dell’istruzione del Belgio.
Il problema dei docenti che lasciano…
La quota di insegnanti che lasciano la professione varia considerevolmente. Nella Comunità fiamminga, la quota è all’estremità superiore di questa gamma con il 9%. Sebbene tipicamente intorno al 2% degli insegnanti vada in pensione ogni anno (2% nella Comunità fiamminga), la quota di insegnanti che si dimettono fluttua più ampiamente tra quasi lo 0% fino al 10%. Nella Comunità fiamminga, è del 7% nel 2022/23. Tuttavia, il tasso di dimissioni dovrebbe essere interpretato con cautela, poiché dipende da molti aspetti, come lo stato contrattuale degli insegnanti e le caratteristiche generali del mercato del lavoro.
Tra il 2015 e il 2023, gli stipendi nominali statutari sono aumentati del 24% nella Comunità fiamminga e del 25% nella Comunità francese per gli insegnanti di secondo grado con 15 anni di esperienza. La maggior parte di questo aumento ha compensato l’aumento del costo della vita. In termini reali (cioè aggiustato per l’inflazione), gli stipendi degli insegnanti sono diminuiti dell’1% nell’arco di otto anni rispetto a un aumento medio del 4% nei paesi con dati disponibili.
Quanto lavora un docente in Belgio?
Il lavoro degli insegnanti consiste in una varietà di compiti, tra cui l’insegnamento, ma anche la preparazione delle lezioni, la valutazione dei compiti e la comunicazione con i genitori. Il numero di ore che gli insegnanti sono contrattualmente obbligati a insegnare varia notevolmente tra i paesi. Gli insegnanti di secondo grado devono insegnare 646 ore annualmente nelle Comunità fiamminga e francese. Questo è al di sotto della media OCSE di 706 ore all’anno.
Anche le dimensioni degli istituti conta
In Belgio, la scuola primaria mediana ha 26 studenti per grado rispetto alla media OCSE di 27. Il 5% più grande delle scuole primarie in Belgio ha 59 o più studenti per grado, mentre la media OCSE è di 91 o più. All’altra estremità della scala, il 5% più piccolo delle scuole primarie ha 11 o meno studenti per grado rispetto a una media OCSE di 5 o meno studenti per grado. Sebbene le piccole scuole siano importanti per garantire l’accessibilità dell’istruzione primaria, specialmente nelle aree rurali scarsamente popolate, possono essere costose da gestire e potrebbero dover ricorrere all’insegnamento multigrado.
Governance scolastica
Studenti e genitori sono coinvolti nella governance delle scuole pubbliche: è obbligatorio che i rappresentanti dei genitori siano inclusi nel consiglio di amministrazione delle scuole pubbliche. La partecipazione degli studenti è meno diffusa, ma comunque comune. Nella Comunità fiamminga, la partecipazione dei genitori al consiglio di amministrazione delle scuole pubbliche è obbligatoria e il requisito per la partecipazione degli studenti varia a seconda del livello di istruzione. Nella Comunità francese, la partecipazione dei genitori al consiglio di amministrazione delle scuole pubbliche è obbligatoria e la partecipazione degli studenti è anch’essa obbligatoria.
I rapporti studenti-insegnanti variano tra i paesi e tra i livelli di istruzione. In media nell’OCSE, ci sono 14 studenti per insegnante nell’istruzione primaria, 13 studenti nell’istruzione secondaria inferiore e 13 studenti nell’istruzione secondaria superiore. In Belgio, i numeri corrispondenti sono 12 nell’istruzione primaria, 9 nell’istruzione secondaria inferiore e 9 nell’istruzione secondaria superiore. Mentre rapporti studenti-insegnanti più bassi consentono agli insegnanti di concentrarsi maggiormente sui bisogni individuali, richiedono una spesa complessiva più elevata per gli stipendi degli insegnanti e devono essere soppesati rispetto ad altre priorità di spesa.
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