Un singolo donatore può salvare fino a otto vite. Sono quasi mezzo milione i donatori registrati in Belgio.
Cresce il numero di belgi disposti a donare i propri organi dopo la morte. Nel 2023 sono state quasi mezzo milione (480.552) le persone che si sono registrate per donae rene, cuore, fegato o un altro organo in caso di morte. Secondo questi dati, pubblicati dal ministero della Salute, si è avuto una crescita di donatori del 9% rispetto al 2022.
Nel 2023, in totale 369 persone hanno donato almeno un organo dopo la loro morte, con un aumento del 19% rispetto al 2022. Mentre il numero di trapianti di fegato, reni, polmoni e pancreas è aumentato, il numero di trapianti di cuore eseguiti lo scorso anno (49) è stato il più basso da almeno un decennio. La ragione principale del calo dei trapianti di cuore è l’aumento dell’età dei donatori.
Donazioni di organi in Beglio: come funziona
Per impostazione predefinita, ogni belga è considerato un potenziale donatore di organi, ma le persone possono anche registrarsi attivamente per indicare se vogliono o meno donare (lo scorso anno oltre 200.000 belgi hanno deciso di non essere donatori). Senza registrazione attiva la famiglia è chiamata a decidere sugli organi del proprio caro.
Come riporta Belga News Agency, la registrazione come donatore è importante perché riduce il tempo necessario per eseguire un trapianto. Un singolo donatore di organi potrebbe potenzialmente salvare fino a otto vite e migliorare la qualità di vita di altre 50 persone.
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Foto di Narupon Promvichai da Unsplash