Estendere l’eutanasia ai malati di demenza? Si apre in Belgio un dibattito etico e legale destinato a proseguire nei prossimi mesi.
Il partito Open VLD sta facendo pressione alla Camera dei Rappresentanti belga affinché dia priorità a una proposta di legge per estendere la legge sull’eutanasia nel paese. I liberali fiamminghi desiderano legalizzare l’eutanasia per le persone affette da demenza prima delle imminenti elezioni di giugno.
La situazione in Belgio
In Belgio, l’eutanasia è legale solo per persone mentalmente competenti e coscienti al momento della richiesta. È possibile redigere un testamento biologico o una direttiva anticipata, ma questa può essere applicata solo se il paziente non è più cosciente.
Per questo motivo – come si legge in un articolo apparso su Belga News – le persone con demenza sono costrette a scegliere se optare per l’eutanasia nelle prime fasi della malattia, quando sono ancora considerate mentalmente competenti, oppure rinunciare del tutto a questa opzione. In alcuni casi, ciò significa che scelgono l’eutanasia quando potrebbero avere ancora diversi anni di vita davanti a loro.
Nell’ultimo biennio, in Belgio, 49 persone con demenza hanno scelto l’eutanasia, tutte nelle fasi iniziali della malattia. Tra queste c’era Jan Ceuleers, l’ex capo del radiodiffusore pubblico fiammingo VRT, deceduto alla fine del 2020. La figlia Barbara ha narrato la sua morte in un libro, chiedendo un cambiamento nella legge sull’eutanasia.
La proposta di legge
Il deputato Open VLD Robby De Caluwé ha riproposto un disegno di legge, inizialmente presentato nel 2019, per ampliare l’accesso all’eutanasia. La proposta è stata accantonata nel 2019 in attesa di un consenso su questioni etiche. Nonostante la mancanza di consenso, i liberali fiamminghi chiedono che il disegno di legge venga discusso prioritariamente nella commissione per la sanità pubblica della Camera. È improbabile che la proposta venga votata prima delle elezioni di giugno.
Eutanasia in Europa
L’eutanasia vede diverse e divisive posizioni legali ed etiche in nell’UE. È legale in Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Spagna (solo suicidio assistito) e, recentemente, Germania (a severe condizioni). Rimane illegale nella maggior parte dei paesi europei, tra cui Polonia, Irlanda, Repubblica Ceca, Romania e Stati baltici.
Si parla anche di eutanasia passiva, ovvero del consentire la morte naturale interrompendo o sospendendo i trattamenti di supporto vitale. Ciò è generalmente consentito nella maggior parte dei paesi, con variazioni normative.
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