
Il Servizio Pubblico Federale dell’Economia del Belgio ha vinto una causa contro la compagnia di trasporti tedesca FlixBus, ordinandole di rimuovere affermazioni ambientali fuorvianti dal suo sito belga.
La sentenza è stata definita “una vittoria importante nella lotta contro il greenwashing”.
Un’indagine nell’ambito di un’inchiesta a livello europeo ha rilevato che FlixBus utilizzava termini come “eco-friendly” e “climate-friendly” senza giustificare tali affermazioni. La compagnia ha anche pubblicizzato falsamente se stessa come “il mezzo di trasporto più ecologico” e ha promosso i benefici ambientali di FlixTrain, anche se il servizio non era disponibile in Belgio.
Il rifiuto di collaborazione
FlixBus ha inizialmente avuto l’opportunità di modificare volontariamente le sue affermazioni, ma ha rifiutato, portando a un’azione legale in Germania. Il 20 febbraio, dopo diversi ricorsi, la Corte Federale di Giustizia tedesca ha emesso una sentenza contro FlixBus e ha ordinato alla compagnia di rimuovere le affermazioni fuorvianti.
“Questa sentenza stabilisce un chiaro precedente legale contro le affermazioni ambientali fuorvianti e rafforza la protezione dei consumatori,” ha detto Lien Meurisse, portavoce del FPS Economy.
Sebbene Flixbus abbia già apportato alcune modifiche durante il procedimento – come l’abbandono del modello di compensazione delle emissioni di CO2 – ci sono ancora affermazioni ambientali ambigue sul suo sito belga. Flixbus deve ora apportare ulteriori modifiche per conformarsi alla legislazione.
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