
La stagione influenzale di quest’anno viene considerata la peggiore dalla pandemia di coronavirus: la notizia pubblicata su VRT News.
Ciò viene sottolineato dai dati pubblicati nel report settimanale sulle malattie respiratorie rilasciato dall’istituto di salute belga Sciensano: a confermarlo è poi Elke Wollants, biologa presso l’Istituto Rega dell’Università di Leuven.
Il numero di consultazioni mediche per sintomi influenzali è di 1.199 per 100.000 abitanti, ma secondo Sciensano, i dati non sono ancora completi. L’istituto di salute descrive i dati come “particolarmente alti”. Il picco sembra anche essere molto più alto rispetto alla stagione influenzale precedente.

Pressione sui medici di base
In confronto al piccolo della scorsa stagione influenzale, il numero di consultazioni era di circa 600 per 100.000 abitanti, circa la meta del numero attuale. Tutto ciò mette pressione anche ai medici di base: più di 8 su 10 medici affermano che il loro carico di lavoro a causa delle consultazioni per infezioni respiratorie è alto o molto alto: la percentuale è in aumento da settimane.
Sciensano vede anche che l’impennata di quest’anno si riflette nel numero di ricoveri ospedalieri: per 100.000 abitanti il numero di ricoveri è ora di 6,6 (in calo rispetto alla settimana scorsa).
Wollants dichiara che identificare una causa di malessere è sempre difficile, ma attualmente ci sono pochissime infezioni da coronavirus: molte persone continuano però ad ammalarsi sempre in questo periodo dell’anno.
Foto di Myriams-Fotos da Pixabay