L’Oscar per il miglior film d’animazione è andato a “Flow”, con co-produzione lettone-francese-belga: il film ha anche vinto in precedenza un Golden Globe.
“Flow” è il terzo film d’animazione ad essere nominato per il miglior film internazionale. Inoltre, è il secondo film ad essere stato nominato in entrambe le categorie.
Il creatore Gints Zilbalodis, oltre a ringraziare l’Academy of Motion Picture Art and Sciences, ringrazia i suoi genitori e anche i suoi gatti. Dichiara poi, che questa è la prima volta che un film della Lettonia viene nominato: tutto ciò significa molto per lui, è davvero commosso dall’accoglienza che il film ha ricevuto.
Di cosa parla il film?
La trama del film parla di un adorabile gattino che vive in un mondo sommerso dall’acqua, dove non c’è nessuna traccia di esseri umani. Su una piccola barca, egli deve superare la sua paura per l’acqua e imparare a convivere e cooperare con gli altri animali sopravvissuti allo tsunami.
Il film è stato in parte realizzato presso gli studi Take Five di Bruxelles, rendendolo una co-produzione belga: anche il Belgio può essere orgoglioso per la vittoria.
Oltre a “Flow”, anche il cortometraggio olandese “I’m not a Robot” ha collaborato con una casa di produzione belga ed è stato nominato miglior cortometraggio d’azione dal vivo.
Il premio per la miglior attrice non protagonista
Con 13 nomination all’Oscar, “Emilia Pérez”, il film in cui la compagnia di produzione di Jean-Pierre e Luc Dardenne ha avuto un ruolo, ha ottenuto solo due Oscar.
Zoë Saldaña invece, è stata nominata la Miglior Attrice Non Protagonista. Interpreta Rita Mora Castro, un’avvocatessa in uno studio che si occupa di riabilitare i nomi dei criminali della droga.
Come previsto, “El mal” ha vinto l’Oscar per la Miglior Canzone, conferendo a “Emilia Pérez” un secondo Oscar la scorsa notte. Gli autori della canzone, Clément Ducol e Camille, hanno accettato il premio.
“Emilia Pérez” è un musical in lingua spagnola del regista francese Jacques Audiard e racconta la storia di un signore della droga messicano che si sottopone a un intervento chirurgico per diventare una donna.
Foto di Schanin da Pixabay
