Monopattini elettrici controlli sicurezza trasporti
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Bolt offre 1.000 monopattini condivisi in tutta la città e i suoi distretti. In totale, ora ci sono circa 3.000 monopattini condivisi disponibili ad Anversa, da Bolt e dai due altri fornitori, Vio e Lime.

Bolt è un’azienda estone e opera già in molte città belghe tra cui Bruxelles, Gand, Namur, Liegi e Charleroi.

L’assessore Koen Kennis (N-VA), spiega che la città di Anversa ha regole rigide per limitare qualsiasi fastidio causato dai monopattini condivisi. Chiede quindi a Bolt di rispettarle: il numero di monopattini deve essere limitato, così come il numero di fornitori e la velocità. In molte zone come il Meir, dichiara, la velocità è limitata a 8 km/h. Nella Stazione Centrale invece, il monopattino smette di funzionare.

man riding on bird electric scooter
Photo by Denniz Futalan on Pexels.com

Cosa succede se sul monopattino salgono due persone?

Marc Naether di Bolt afferma, attraverso VRT News, che questi monopattini sono anche più sicuri rispetto agli altri acquistati nei negozi: le ruote sono più grandi, il centro di gravita è in basso, indicatori e piattaforma sono più ampi; in tal modo, il rischio di incidenti è inferiore.

Bolt utilizza, inoltre, sensori ed intelligenza artificiale per rendere l’uso dei monopattini più sicuro. Se ad esempio si parcheggia in modo scorretto, i sensori lo notano e non si potrà poi completare la corsa.

Salire in due su un monopattino è vietato: nel momento in cui ciò succede, si riceve una notifica che lo segnala. Naether crede che questo sia un modo utile per aiutare a modificare il comportamento delle persone.

Foto di Pavel da Pixabay

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Redazione
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