Educazione sessuale in Belgio: le scuole hanno libertà di scelta su quali argomenti insegnare e a quale età. Da che parte stai?
Lo scorso anno la ricerca di cambiamenti normativi per rafforzare l’educazione sessuale nel sistema francofono belga aveva incontrato proteste, incendi dolosi e atti di vandalismo. Tra le preoccupazioni delle voci contrarie vi erano la “ipersessualizzazione” dei bambini e obiezioni di natura religiosa, mentre le autorità educative insistevano sul fatto che la questione fosse al centro di una campagna di allarmismo online.
Al di là del confine linguistico, nelle Fiandre, il governo fiammingo abbia stabilito degli obiettivi curriculari per le istituzioni educative, ma questi rimangono relativamente vaghi e non ci sono piani per il monitoraggio delle lezioni di educazione sessuale.
In alcuni casi, i problemi legati all’accesso all’educazione sessuale non riguardano solo gli studenti, ma anche chi la insegna. Ad esempio non viene data adeguata formazione agli insegnanti, quindi i futuri docenti non acquisiscono molte conoscenze e competenze riguardo all’educazione sessuale.
Ma ci sono anche problemi legati al finanziamento destinato alle lezioni di educazione sessuale: non è chiaro se l’attuale legislatura intenda mantenere o meno gli importi sbloccati.
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