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Divario retributivo enorme nel settore della comunicazione: la corsa del Belgio in tema di parità retributiva si è fermata?

Pochi giorni fa molti giornali hanno salutato positivamente la notizia che sempre più donne in Belgio svolgono un’occupazione a tempo pieno. Insomma, rispetto al 2014 oggi le donne lavorano in media 11 giorni all’anno e dal 2018 il numero di donne impiegate a tempo pieno è aumentato del 30%. Viviamo quindi in un paese sempre più vicino alla parità di genere?

Facciamo un po’ di chiarezza terminologica: parlare di disuguaglianza di genere significa fare riferimento al processo sociale per cui le persone vengono trattate in modo diverso e svantaggioso, in circostanze simili, sulla base del genere. Dunque in teoria tale disuguaglianza riguarda tutti i generi. In pratica però è molto sbilanciata e impatta principalmente le donne (ma anche le persone LGBTIQ+ ). Anche in Belgio.

Il Belgio al decimo posto

Nel 2023 il Belgio era al decimo posto nella classifica mondiale per l’uguaglianza di genere stilata dal World Economic Forum. Si tratta di un miglioramento di 8,8 punti percentuali rispetto ai dati del 2006 ma ancora lontani dal primato di Islanda e Norvegia, che hanno ottenuto un punteggio di parità di genere del 91,2% e dell’87,9% rispettivamente – un punteggio del 100% rappresenterebbe la piena uguaglianza tra uomini e donne. In Belgio, il divario di genere si è ridotto al 79.6%

Differenze salariali in Belgio: malissimo il campo della comunicazione

Dopo il significativo miglioramento rispetto a circa 10 anni fa, ora la corsa del Belgio in tema di parità retributiva si è fermata. E’ vero che il divario retributivo di genere è diminuito di 3,3 punti percentuali dagli inizi degli anni 2000 ad oggi, ma nel 2022 le donne continuavano a guadagnare in media il 5,0% in meno all’ora rispetto ai loro colleghi maschi. I dati Statbel, l’ufficio statistico belga, mostrano anche che il divario retributivo di genere è negativo (-0,2%) per i lavoratori sotto i 25 anni e aumenta significativamente con l’età fino al 4,4% tra i 35-44 anni e addirittura all’8,5% tra i 55-64 anni.

Se nel campo delle arti, intrattenimento e ricreazione il divario retributivo è addirittura negativo (-0,2%), esso è molto marcato nel settore dell’Informazione e della comunicazione, arrivando ad ammontare al 11,0%.

L’agenda belga per la parità: ecco alcuni eventi

Bruxelles

Marcia Globale delle Donne: partirà l’8 marzo da Place de l’Albertine, vicino alla stazione centrale di Bruxelles, alle ore 17:30. Durante la giornata si svolgerà un’ampia gamma di eventi. Un Grévibus (“autobus dello sciopero”) trasporterà i partecipanti alle diverse proteste che si svolgeranno in tutta la città a partire dalle 07:00, come ad Anderlecht, Place Poelaert e Place Bethléem a Saint-Gilles.

The Nine, il primo club belga dedicato alle donne, organizzerà nella giornata della Festa delle Donne discussioni informali tra le donne che desiderano partecipare.

Dall’8 al 15 marzo, la città di Bruxelles ha organizzato workshop sulla disuguaglianza economica e sulla gestione finanziaria, dibattiti sulla discriminazione nei confronti delle donne provenienti da minoranze etniche, proiezioni di film, spettacoli teatrali, tavole rotonde – qui il programma completo.

Lovanio

La settima edizione del festival di Lovanio in occasione della Giornata Internazionale della Donna si concentrerà sull’emancipazione delle donne nel mondo del cinema e della musica e si svolgerà dal 7 al 9 marzo.

Anversa

Tra le 12:30 e le 14:00 nella città dei diamanti, dei gioielli e degli orologi, il Antwerp World Diamond Centre apre le porte alle donne per un pranzo celebrativo venerdì 8 marzo.

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Redazione
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