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In occasione del Transgender Day of Remembrance, il Belgio ricorda le vittime dell’omofobia nazista.

Transgender Day of Remembrance

In occasione del Transgender Day of Remembrance, il Belgio ricorda le vittime dell’omofobia nazista

Il primo ministro De Croo e il segretario di Stato Leroy hanno visitato la mostra “Omosessuali e lesbiche nell’Europa nazista” presso Kazerne Dossin a Maline.

La mostra mostra come l’omosessualità è stata perseguitata durante il regime nazista. Sono noti almeno 100.000 documenti di omosessuali perseguitati, di cui 50.000 sono stati condannati. Alcuni di loro finirono nei campi di concentramento e non sopravvissero.

Il primo ministro De Croo ha affermato che il Belgio ha una lunga tradizione di tolleranza nei confronti dell’omosessualità, ma che non è mai stato un diritto garantito. “Ogni generazione deve continuare a lottare per questi diritti”, ha detto.

La segretaria di Stato Leroy ha sottolineato che non solo gli ebrei e i rom, ma anche gli omosessuali erano bersagli del regime nazista. “La mostra è un ricordo della barbarie di quel tempo”, ha detto. “Ancora oggi, i diritti umani sono sotto pressione in alcuni paesi europei; Dobbiamo rimanere vigili e difendere i nostri diritti”.

La mostra “Omosessuali e lesbiche nell’Europa nazista” resterà aperta fino al 12 dicembre. È un’importante opportunità per ricordare le vittime dell’omofobia nazista e per lottare per l’uguaglianza e la diversità.

Foto di Filmbetrachter da Pixabay

Il link alla mostra

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Redazione
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