Le notizie dal Belgio di questa settimana.
Ecco i titoli delle nuove notizie dal Belgio in italiano:
Dopo Liege, anche Bruxelles arriva App-Elles: un’app per combattere le molestie di strada.
Nuove munizioni all’Ucraina dal Belgio entro la fine di marzo e per un totale di 200 milioni di euro che arrivano dai beni russi congelati
E’ stata lanciata in Belgio una nuova campagna contro il doppio imballaggio di plastica dei prodotti. Il tutto con il sostegno di quattro organizzazioni ambientaliste belghe
Il produttore di cioccolato belga Barry Callebaut taglierà oltre 500 posti di lavoro in Belgio. Insorgono i sindacati.
Per le notizie in breve, vi segnaliamo il dibattito sull’eutanasia per malati di demenza, le discussioni sui tagli alla spesa e le nuove normative per la sicurezza stradale. Vi ricordiamo anche che il prossimo 9 marzo, Radio Mir sarà a Lovanio per un evento pubblico.
Nell’approfondimento ci occupiamo della proposta – molto criticata – di regionalizzare le ferrovie belghe trasformando il confine linguistico del Belgio in un vero confine.
Il GR dal Belgio é una collaborazione tra Radio MIR e Radio NFO – No Fade Out
Potete ascoltare il giornale radio anche in audio qui
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È attiva anche a Bruxelles App-Elles, un’app per combattere le molestie di strada. Sviluppata nel 2015 dall’associazione no-profit francese Resonantes, in Belgio è stata introdotta a Liegi già nel 2022. L’applicazione consente agli utenti di contattare rapidamente i servizi di emergenza e avvisare amici o parenti condividendo la propria posizione in tempo reale. In Belgio circa nove donne e ragazze su dieci hanno subito molestie sessuali in luoghi pubblici ma sono poche le denunce anche perchè l’onere della prova grava ancora sulle vittime. Con App-Elles, gli avvisi vengono registrati automaticamente, facilitando la denuncia da parte delle vittime. App-Elles è disponibile in circa 30 paesi, tramite App Store e Google Play.
Il Belgio ha stanziato 200 milioni per l’acquisto di munizioni destinate all’Ucraina da inviare entro la fine di marzo. La somma proviene interamente dalle tasse riscosse sui profitti generati dal congelamento di beni russi in Belgio. Questi beni generano profitti per 1,5 miliardi, di cui la metà destinata a equipaggiamento militare e metà ad aiuti umanitari. L’acquisto fa parte di un progetto europeo coordinato dalla Repubblica Ceca. Oltre al Belgio, hanno già stanziato fondi anche Regno Unito, Paesi Bassi, Danimarca, Canada e Svezia.
Quattro organizzazioni ambientaliste hanno lanciato una campagna congiunta invitando le persone a smettere di acquistare prodotti con doppia confezione. Canal It Up, Recycling Network Benelux, Proper Strand Lopers e Gents Milieufront chiedono ai consumatori di postare sul sito della no-profit Fost Plus foto con alimenti protetti da un doppio imballaggio plastico. Già lo scorso anno Canal It Up, che si batte per vie d’acqua senza plastica a Bruxelles, aveva svolto una ricerca tra i supermercati belga e aveva dato la maglia nera a Colruyt dove si possono acquistare oltre 170 diversi prodotti con doppio imballaggio plastico.
Il produttore di cioccolato Barry Callebaut ha annunciato piani per tagliare più di 500 posti di lavoro in Belgio. La ristrutturazione globale dell’azienda interesserà in tutto 2.500 lavoratori, portando anche alla chiusura di una fabbrica in Germania. Nei siti delle Fiandre Orientali l’azienda prevede un taglio di 250 posti amministrativi e 62 posti operai in totale. Nella città del Brabante Fiammingo di Halle, con 400 lavoratori, i cambiamenti interesserebbero circa 160 lavoratori e 50 impiegati.
In Breve
Il Belgio discute se estendere l’opzione dell’eutanasia ai malati di demenza. A spingere la proposta è il partito Open VLD. Attualmente, nel paese l’eutanasia è consentita solo per persone mentalmente sane e coscienti al momento della richiesta.
Netto “no” del Partito Socialista (PS) all’idea di togliere fondi dalle politiche sociali per finanziare gli acquisti militari. Favorevole il primo ministro De Croo (Open Vld), che sostiene il taglio ai sussidi di disoccupazione e tagli alla spesa sanitaria.
Nel 2022 in Belgio 37.643 incidenti stradali hanno provocato un totale di 46.074 vittime. Per raggiungere un massimo di 320 vittime entro il 2030, arriva una stretta per gli automobilisti con comportamenti pericolosi, con multe aggiuntive, l’obbligo di sottoporsi a una formazione o il ritiro della patente.
Sabato 9 marzo alle ore 17:30 Radio MIR, FILEF Nuova Emigrazione Belgio asbl, con la Società Dante Alighieri di Leuven, organizza una tavola rotonda dal titolo “l’Italiano a Leuven”. Dopo la tavola rotonda è previsto un rinfresco con i prodotti del gruppo di acquisto VI45 organizzato dall’associazione Cultura contro camorra.
APPROFONDIMENTO
Decentralizzare le ferrovie del Belgio, affidandone la gestione alle singole regioni – Fiandre, Vallonia e Bruxelles: è uno dei cavalli di battaglia del partito nazionalista fiammingo N-VA da ormai 10 anni. Uno studio commissionato dal ministro federale della mobilità Georges Gilkinet ha concluso che la divisione regionale della rete ferroviaria belga si tradurrebbe in costi maggiori e servizi peggiori per i passeggeri.
Il mese scorso, l’ex capo delle ferrovie Marc Descheemaecker (del partito N-VA) ha pubblicato un libro in cui argomenta che la riforma federale delle ferrovie consentirebbe alle regioni di integrare i treni con le reti regionali di autobus e tram. In tutta risposta, per il rapporto commissionato dal ministro federale della mobilità il sistema belga è così iperconnesso che una divisione regionale sarebbe irresponsabile.
Sono tra 1.000 e 1.200 i treni (circa il 33%) che attraversano ogni giorno il confine tra Fiandre e Vallonia, e tra 1.400 e 1.500 quelli che passano anche per Bruxelles-Capitale. Senza contare le linee ferroviarie belghe che attraversano il confine con i paesi vicini.
La regionalizzazione costringerebbe i passeggeri a diversi cambi di treni. Per esempio i pendolari sulla linea Charleroi-Bruxelles-Antwerp o sulla linea Liegi-Bruxelles-Bruges dovrebbero prendere tre treni diversi e acquistare tre biglietti diversi per raggiungere la capitale. Anche rifornire i porti di Anversa, Gand e Zeebrugge diventerebbe più costoso e il traffico di merci che dai paesi limitrofi attraversano la Vallonia per raggiungere le Fiandre verrebbe rallentato.