È ora di prepararsi all’arrivo delle zanzare tigre in Belgio: ecco come fare. E dove segnalare “avvistamenti”.
Siamo solo a inizio febbraio e già pensiamo alle prossime vacanze estive. Ecco, secondo l’istituto federale di sanità pubblica Sciensano, dovremmo pensare anche alla zanzara tigre che con le temperature estive sempre più alte è arrivata anche alle nostre latitudini. Adottare “fin da ora” misure per prevenire la diffusione di questo fastidioso e pericoloso insetto nei mesi caldi è fondamentale.
La zanzara tigre in Belgio
Secondo l’istituto federale di sanità pubblica Sciensano, l’anno scorso in Belgio sono state registrate zanzare tigre in 25 località, il doppio rispetto al 2022. Questo insetto non è solo fastidioso ma anche pericoloso: è una specie invasiva in grado di trasmettere virus tropicali e anche se attualmente essa non rappresenta un problema in Belgio, il rischio è in aumento.
L’aumento della presenza della zanzara tigre nell’Europa settentrionale è dovuto al crescente ritorno di villeggianti e merci ma anche a causa del riscaldamento globale.
Come combattere la zanzara tigre
“La zanzara tigre è un insetto pungente invasivo che punge aggressivamente durante il giorno. Può anche essere portatrice di virus tropicali come la febbre dengue, la Chikungunya e la Zika”, spiega Deblauwe a VRT.
Tra maggio e ottobre, i cittadini hanno segnalato a Sciensano 600 possibili avvistamenti, che hanno portato all’identificazione di 27 zanzare. L’ITM e Sciensano invitano la popolazione a continuare a collaborare adottando misure già in inverno per combattere lo schiudersi di uova con i mesi caldi.
Quindi, in questo periodo invernale è importante pulire regolarmente bidoni dell’acqua, vasi da piante e grondaie per rimuovere eventuali uova che potrebbero essere attaccate. A partire da maggio, inizio della stagione delle zanzare, è fondamentale svuotare regolarmente l’acqua stagnante su terrazze e giardini.
Possibili avvistamenti dell’insetto possono essere segnalati tramite la piattaforma di citizen science MuggenSurveillance (https://muggensurveillance.be).
Foto di Nathan Cima da Unsplash