Il ministero dell’economia belga ha lanciato uno slogan per incoraggiare a comprare gli alimenti dai produttori belgi: “Compra locale, è un bene per tutti noi!”.
L’obiettivo è quello di dare una spinta al settore agricolo, siccome nell’agricoltura si son vissuti diversi anni difficili e gli agricoltori del Belgio adesso meritano sostegno. Il ministero sostiene che comprare alimenti prodotti localmente possa essere una buona cosa.
”L’agricoltura belga ha vissuto diverse crisi negli ultimi anni” afferma il portavoce Lien Meurisse con parole riportate da vrtnws. La pandemia, l’inflazione dopo il coronavirus, la guerra in Ucraina: tutti eventi che hanno esposto le vulnerabilità del settore agricolo del Belgio.
Dopo le proteste degli agricoltori, il governo federale ha istituito l’Agri-Food Task Force. Questa campagna è una delle iniziative e un tentativo di incoraggiare le persone a comprare più prodotti locali.
I consumatori giocano un ruolo chiave: scegliendo prodotti locali, si contribuisce ad un’agricoltura sostenibile. “La campagna entra in gioco proprio per aiutare le persone che vogliono comprare localmente ma non sanno come fare”, sostiene Meurisse.
Come si possono leggere le etichette del supermercato?
Per comprare prodotti locali, si può tranquillamente visitare un agricoltore locale dietro l’angolo, ma anche al supermercato spesso si trova qualcosa: basta guardare l’etichetta.
Attraverso il sito web koopbewuster.be si possono consultare i suggerimenti su come leggere e interpretare le etichette. In questo modo si aiutano i clienti a riflette quando si acquistano prodotti alimentari.
La campagna si svolge sui media tradizionali, sui social network, su cartelloni pubblicitari e nei negozi, con il supporto di molte organizzazioni del settore agroalimentare. Anche chef televisivi come Sofie Dumont e Loïc Van Impe stanno partecipando.
Riportano rispettivamente le seguenti parole: Dumont dice che “più l’agricoltore è vicino più il valore è alto”; mentre Van Impe spiega che “pensare a ciò che si consuma è importante, perché si può avere un grande impatto con piccoli e semplici cambiamenti”.
Leggere le etichette può richiedere uno sforzo, il che è piccolissimo: si può però scegliere qualcosa di vicino che è più sostenibile e di stagione. Ognuno di noi può fare la differenza.
Foto di Tara Clark da Unsplash